Sono un ciclista di 60 anni che percorre regolarmente 4-5000 chilometri all'anno, utilizzo normalmente un cardiofrequenzimetro che mi permette di monitorare la mia
Frequenza cardiaca durante lo sforzo. Vorrei, se possibile, risolvere questi miei dubbi: pur conoscendo la mia fc max teorica (220-60=160) mi capita spesso di superarla e di mantenere valori più elevati senza eccessivo sforzo e di raggiungere per qualche frazione di secondo valori superiori ai 180 bpm che cerco subito di controllare riducendo la velocità; nelle uscite che faccio, soprattutto nella bella stagione, di circa 4-5 ore rilevo una percentuale al di sopra di 160 bpm di circa il 15-20% con una frequenza media di tutto il percorso di 140-150 bpm; i tempi di recupero sono dell'80-100% del tempo di allenamento; i miei battiti cardiaci a riposo sono di 48-55 bpm; i miei esami clinici standard (ECG,
ECG da sforzo,
Ecocardiogramma, ecc) effettuati ogni anno risultano normali. Vengo alle domande: 1) E' possibile che abbia una soglia anaerobica sui 170 bpm? 2) Sto forse esagerando nello sforzo anche se non ho mai sofferto di crampi e non ho la sensazione di strafare visto che dopo le uscite provo una gradevole sensazione di benessere e di rilassatezza e senza apparenti segni di stanchezza? Ringrazio per l'attenzione e rimango in attesa di una vostra cortese risposta.