Sono un cicloamatore di 26 anni che percorre circa 3500Km annui, e due anni fa su consiglio del mio medico aziendale, mi sono sottoposto a un
Ecocardiogramma per accertare un probabile soffio sistolico al
Cuore. Il risultato dell'esame è stato che a causa di un lembo mitralico anteriore troppo ampio e un lembo posteriore di superficie ridotta, in chiusura si verifica un movimento ad amaca verso l'
Atrio di entrambi i lembi con conseguenza di lieve riflusso. Mi è stato quindi diagnosticato un piccolo prolasso valvolare mitralico. Il cardiologo mi ha però rassicurato sul fatto che se non ho particolari disturbi durante l'attività (nessun problema ho mai ravvisato durante lo sforzo) posso tranquillamente continuare a pedalare come se niente fosse. Mi posso fidare delle sue parole o devo prestare particolare attenzione al problema? Grazie della cortese attenzione, distinti saluti, Andrea.