RISPOSTA
Il prolasso della mitrale è da considerare uno stato patologico: nel suo caso si tratta di un’anomalia praticamente priva di implicazioni cliniche
Per quello che riguarda l’assunzione di droghe per via orale o per inalazione la presenza di un prolasso non costituisce un fattore di rischio aggiuntivo:
Nel caso invece di droghe somministrate per via iniettiva la presenza di un prolasso con rigurgito mitralico costituisce un fattore di rischio aggiuntivo per l’insorgenza di un’endocardite infettiva.
Per ciò che riguarda la cocaina, fra le molteplici complicanze acute correlate al suo uso, il dolore toracico è la situazione clinica di più frequente riscontro; la causa più frequente del dolore toracico è una lesione muscolare scheletrica indotta dalla cocaina, ma nel 6% dei casi il dolore toracico è espressione di infarto miocardico
I soggetti colpiti da infarto sono prevalentemente giovani, spesso consumatori cronici di cocaina, ma talora anche alla loro prima esperienza.
Non esiste relazione fra dose di cocaina assunta e rischio di infarto miocardico.
Fra soggetti con infarto da cocaina infine si nota una bassa incidenza di complicanze e mortalità