Dalla sua domanda non e’ chiaro perche’ le avessero proposto lo studio elettrofisiologico e l’eventuale ablazione; cioe’ quale aritmia era stata diagnosticata. La non inducibilita’ immagino di aritmie sopraventricolari, esclude, se lo studio e’ stato fatto correttamente, che vi sia un substrato anatomico per l’aritmia suscettibile di ablazione. Alcune forme di aritmia pero’, possono non essere inducibili ma presentarsi clinicamente solo in alcune circostanze particolari. Per poter rispondere correttamente alle sue domande e’ necessario conoscere quale aritmia e’ stata riscontrata durante la sua sensazione soggettiva di “tachicardia” (ad esempio alla registrazione dell’elettrocardiogramma 24h o al normale ECG registrato in presenza di sintomo). Se invece non e’ mai stato registrato nulla e quindi lo studio elettrofisiologico e’ stato eseguito impropriamente solo per confermare o escludere la presenza di tachicardie puo’ stare tranquillo, la probabilita’ che Lei abbia qualcosa di serio e’ molto bassa.