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Sono un ragazzo di 27 anni e sono molto ansioso.

Sono un ragazzo di 27 anni e sono molto ansioso. Circa 2 anni fa ho misurato la pressione ed era 150 con 90, però ho trascurato la cosa, in seguito spinto dalla mia ragazza sono andato dal dot. che mi ha consigliato l'holter pressorio, ma quando l'ho messo mi sentivo molto agitato ed infatti i valori medi sono stati 150 con 86, considerando che ho dormito solo 3 ore e che in queste ore i valori pressori erano 120/80. Al che il dot. mi prescrisse il sequacor da 1,25 mg, i primi 7 giorni non successe niente, all'ottavo giorno mi svegliai con palpitazioni, dolori al torace, mi alzai e vidi tutto buio, mi sentii svenire sudai freddo, al che mi misurai la pressione ed era 89 con 54. premesso anche che nei giorni in cui iniziai la Terapia andavo anche in piscina, non so se questo implichi qualcosa, e premesso anche che i miei genitori sono entrambi ipertesi e che mia mamma è anche diabetica e ansiosa come me. Dopo 4 gioni senza Terapia misurai la pressione la mattina prima di alzarmi dal letto ed era 130/80 ed invece se la misuro durante il giorno è 150/93. Ora vorrei sapere "quando devo misurarla?" qual e' ora più attendibile? è il caso che continui con la terapia farmacologica? Il dot. mi ha cambiato il farmaco e mi ha dato il losaprex 50 (metà compressa), l'Ansia può influire così tanto nei valori pressori? In attesa di una sua risposta cordiali saluti.
Risposta del medico
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L’ansia contribuisce molto sulla pressione arteriosa. Si parla di ipertensione da “camice bianco” per indicare i valori più elevati che riscontrano i medici. Dato però che anche i suoi genitori sono ipertesi è probabile che le due componenti (ansia e familiarità) contribuiscano a indurre un aumento della pressione. Da quanto riferisce la sua pressione è molto instabile. Sarà difficile ottenere un controllo ottimale: bisogna accontentarsi di assumere piccole dosi farmaci per contenere i valori più elevati, evitando di indurre dei sintomi da una eccessiva riduzione.
Risposto il: 07 Dicembre 2005