Nel sospetto reale, posto da uno specialista oculista, di un pregresso episodio di trombosi oculare, si ritiene indicata una terapia antiaggregante con bassa dose di aspirina a tempo indefinito come prevenzione secondaria, cioe’ del verificarsi di nuovi episodi; nel caso in cui l’evento “trombosi oculare” non fosse confermato, non vi sarebbe una indicazione chiara all’assunzione di aspirina in prevenzione primaria in presenza di un unico fattore di rischio cardiovascolare quale e’ l’ipertensione arteriosa. L’ernia iatale, da sola, non rappresenta una controindicazione all’assunzione di aspirina, mentre puo’ esserlo in presenza di lesioni della mucosa gastro-esofagea come nel caso di gastrite o esofagite.