I dati che mi fornisce non evidenziano, allo stato attuale, un quadro allarmante. La placca comunque può aumentare di dimensioni ma soprattutto
può diventare “instabile”. E’ quindi necessario iniziare la terapia con una statina, estremamente utile nel prevenire questa evoluzione. E’ inoltre
necessario che Lei riduca il suo peso corporeo e che ottimizzi la terapia antipertensiva. Mi preme sottolineare che la presenza di una “placca” a
livello carotideo è spesso associata ad un interessamento ateromasico degli altri distretti arteriosi. Le consiglio, pertanto, un approfondimento
diagnostico presso il Centro cardiologico di fiducia.