Sono un uomo di anni 51, ho avuto circa tre anni or sono, alle prime luci dell'alba, un episodio di fibrillazione atriale che mi è durato quasi 8 ore, ed un'altro circa due anni fa della stessa intensità, sempre di primissima mattina. Questo mi è accaduto dopo un intenso periodo sotto stress nella quale durante la giornata avevo decine di extra sistole, ed in concomitanza con una cena abbondante. Mi sono sottoposto a diversi accertamenti: prova da sforzo, ecg, holter, rx toracico, ecocardografia, ecc. ma nulla di anomalo è emerso. Le extra sistole durante il giorno a tutt'oggi ne ho diverse, ma non continuamente, mentre difficilmente ne avverto la notte. Successivamente ho comprato un misuratore di pressione in quanto quando andavo dal medico mi risultava normale, quando la misuravo in farmacia era sempre alta, ovvero 140/95. Ho monitorato con questo misuratore la pressione è ho constatato che la mattina la pressione ha i valori di 130/95, durante la giornata si mantiene a quei livelli e la sera invece scende a 125/85 mediamente, anche più bassa alcune volte. Aggiungo che mi dicono che sono un soggetto ansioso. Inoltre ogni tanto mi capita che improvvisamente si tappano contemporaneamente entrambe le orecchie, in particolare se faccio uno sforzo, anche se il medico mi ha detto che ho una rinite ipertrofica con notevole massa mucolitica vicino ai timpani, non appena mi accade la predetta senzazione ho una immediata sudorazione e se misuro la pressione ho valori di 165/100.
Cosa ne pensa, sono un iperteso e cosa mi consiglia di fare??
Grazie per la risposta.
Risposta del medico
Paginemediche
Ha una ipertensione lieve che richiede una terapia farmacologica a bassa dose (es betabloccante). La sua fibrillazione in cuore sano potrebbe ritornare, ma non è grave.