Buonasera, mia mamma 67 anni, nel 2003 ha avuto doppia sostituzione valvolare con conseguente fibrillazione atriale cronicizzata, anche dopo inversione elettrica non andata a buon fine. Dopo anni di convivenza con fibrillazione insostenibile abbiamo cambiato medico di riferimento che le ha prescritto l'aumento del lanoxin da 0.125 a 0.25, raddoppio della dose di lasix e di congescor. Ora dopo esami della digossina emerge un avvelenamento, e dall'ultimo holter cardiaco 48 ore un tempo di 2.5 sec di latenza. Il cardiologo vuole sospendere il farmaco, ma mia mamma è terrorizzata al solo pensiero di ritornare ad avere il battito incontrollato a 250 bpm. Lui dice che non 'dovrebbe' succedere. ci sono possibilità che accada come possiamo evitarlo?
È' un quesito un po' complesso. Sicuramente per quello che descrive è opportuno sospendere digossina, se altri farmaci non sono possibili l alternativa e l impianti di un pacemaker , ma questa valutazione va fatta dopo avere visitato sua mamma