Gent.ma,
Il quadro che lei descrive è compatibile con una amiloidosi, ma si tratta di unamalattia rara, come giustamente lei ha sottolineato, che si aggiunge alla difficoltà di dare un consiglio senza conoscere il paziente. Si deve affidare ad un bravo nefrologo e poi vedere. Sfortunatamente non ci sono grosse terapie.
Mi dispiace ed un saluto
prof. Di Veroli