Noi non conosciamo quali disturbi l'abbiano portata all'esecuzione di questa indagine, d'ogni modo, l'ipotesi di una stenosi dell'uretra pare venire esclusa. Potrebbe invece ipotizzarsi una certa rigidità del collo vescicale. Questa potrebbe essere compatibile con una stenos/sclerosi del collo vescicale, da accertarsi ulteriormente per via endoscopica. Tutto questo sempre considerando la natura e l'entità dei suoi eventuali disturbi.
La dizione "stenosi uretrale" è evidentemente il sospetto che ha spinto ad eseguire l'indagine. Dalla descrizione si rileva invece che nessun restringimento del canale è stato evidenziato, nè in fase retrograda, nè durante la minzione. Si rileva invece la rigidità del collo vescicale, che giustifica pienamente di per sè i suoi disturbi.
Certo, esiste un percorso di eventuale ulteriore diagnosi e terapia. Il suo urologo di riferimento la seguirà per il meglio.
Eurasia? :-) :-)
Forse voleva scrivere "ectasia" ... ovvero dilatazione. E' abbastanza normale che a valle di un tratto più rigido di un canale si creino delle turbolenze nel flusso tali da causare una relativa modesta dilatazione. Questo non ha però un chiaro significato e dovrà essere al limite confermato dall'indagine endoscopica.
I caratteri di questo servizio di consulenza gratuita è puramente informativo e non comprende la valutazione diretta di immagini ed altri accertamenti.
La terapia alfa-litica (come silodosina-Urorec ed altri) costituisce il primo approccio terapeutico a queste situazioni.
L'ectasia non è da eliminare, è piuttosto la rigidità a monte che potrebbe necessitare di una risoluzione operativa, ma siamo solo a livello di ipotesi.
Certamente si devono valutare i risultati della terapia farmacologica, eventualemente variando i farmaci se necessario. Le eventuali indicazioni operative vengono ovviamente come seconda scelta, comunque debbono essere confermate dall'esecuzione di una endoscopia diagnostica. D'ogni modo si trattarerebbe di un intervento endoscopico modestamente invasivo, in cui si utilizza il laser o simili, effettuato in regime di ospedalizzazione diurna o poco più.
A tutto questo si giungerà comunque solo se strettamente indispensabile,
non pare ora il momento di preoccuparsi eccessivamente.