Sospetto HCC primitivo del fegato con metastasi epatiche

Il mio papà ha 66 anni da ragazzo a 17 anni ebbe un incidente stradale e subì un intervento complesso per salvargli il braccio e diverse trasfusioni, gli tolsero la milza..gli venne diagnosticata l' epatite c a causa del sangue infetto nel '96 e venne curato con interferone,si riusci'a bloccare la malattia a distanza di più di venti anni dieci mesi fa fece un' ecografia che indico' la presenza di un solo nodulo di 15mm, a due mesi di distanza facemmo una TAC che risultò negativa adesso a otto mesi di distanza dalla tac a causa di dolori al fianco ha ripetuto l' eco, la quale individuava diversi noduli al fegato in entrambi i lobi con il maggiore di sette cm circa nel VII -VIII segmento.È stato ricoverato per accertamenti, l' ecografia risulta invariata e alla TAC in toto con contrasto la sua situazione fisica è buona a parte un piccolo problema al cuore, una lieve ectasia della radice e dell' arco aortico e segni di alterato riempimento ventricolare sinistro, non presenta metastasi in altre regioni ma probabile HCC multifocale sono interessati entrambi i lobi senza risparmio di alcun segmento, adesso attendiamo i risultati della biopsia al fegato, i medici ci hanno detto che mio padre non è operabile e che non potrebbe fare neanche il trapianto ho chiesto se potesse farsi da donatore vivente,siamo quattro figli e mi hanno riso in faccia dicendomi che un fegato non si può donare perché non è un rene, sono uscita dall' ospedale sconvolta e a quanto sembra prevedono una cura palliativa ma noi non ci fermiamo, la mia domanda è possiamo sperare in un intervento? Se come dicono lui sta bene e le analisi a parte il fegato sono perfette.