Grazie del contatto. Il tipo d intervento a cui è stato sottoposto rappresenta ad oggi la scelta migliore soprattutto per la persona con la sindrome di Marfan. Circa le probabilità a cui fa cenno, è difficile dirlo in modo preciso. Ogni persona si comporta in modo individuale e una previsione ipotetica di rischio aumentato di successivi aneurismi aortici può derivare dalla presenza di una familiarità per sindrome di Marfan con evidenza di precosi dissecazioni o dissecazioni multiple in tempi diversi. Se non si è a conoscenza di questo dato, è difficile fare una previsione (nella cartella clinica dovrebbe però essere presente l’esame istologico della parete aortica da cui eventualmente derivare il grado di anomalia strutturale). Per questo è fonamentale eseguire sempre periodici controlli anche vascolari. Presso la ns struttura l’ecodoppler TSA e addominale rappresentano esami eseguiti con cadenza sovrapponibile a quella dell’ecocardio nelle persone con S Marfan con aneurisma aortico anche dopo l’intervento. A presto.