Gentile utente,
vi sono alcune persone che provano disagio nel momento in cui si trovano in relazione con altre persone all'interno di spazi ristretti ed è pertanto legittimo che attualmente anche lei possa vivere questo disagio nel momento in cui si trova in presenza di altre persone (oltre il suo compagno) all'interno della sua casa.
Terrei però presente che lei sta convivendo da un anno con il suo compagno e probabilmente sta ancora facendo abbastanza fatica nell'adattarsi a questa "nuova" situazione che, come sperimenterà spesso, presenta continue novità e difficoltà di adattamento.
Il fatto che lei sia "sempre stata una persona riservata" ed anche "rispettosa", probabilmente le impedisce una minima apertura verso gli altri (forse anche verso il suo compagno?) e tutto ciò potrebbe potrebbe portare alcune difficoltà all'interno delle sue relazioni.
Secondo me, varrebbe la pena di infrangere il diaframma del dubbio che frena la sua iniziativa e provare a parlare con maggiore fiducia dei suoi bisogni innanzitutto al suo compagno. Lei ha bisogno di alleati per non rimanere sola, inizi da chi sta già vicino a lei. Coraggio