Spett/le dottore, il mio è un caso molto singolare, da 3/4 anni mia mamma ha una
Tosse persistente, l'ho portata ad Orbassano all'ospedale specializzato x i polmoni, non le hanno trovato niente, l'ho portata da uno specialista a pagamento e mi ha detto che secondo lui è una questione psicologica, in breve in questi anni ha fatto molti e molti esami; alla gola, al naso, al torace, ai polmoni... niente. a dicembre 2004, vista la
Tosse sempre + forte, è andata al pronto soccorso di Chieri e le hanno trovato la TBC, (premetto che mia mamma da adolescente è stata ricoverata per oltre un anno in una clinica x TBC) è stata ricoverata all'Amedeo di Savoia a Torino per un mese. Una volta uscita ha continuato le cure presso il dispensario di Torino, le cure date da quest'ultimo hanno intossicato il fegato di mia mamma che, per richiesta del suo medico curante, ha interrotto la cura x due settimane, ha rifatto gli esami del
Sangue e sembrava essere andato tutto a posto e quindi ha ripreso la cura con altri farmaci, ma domenica 20.03.05 ho notato che aveva gli occhi un po' gialli per cui ieri è andata dal medico di fiducia che l'ha invitata ad andare al pronto soccorso di Chieri dove l'hanno ricoverata per intossicazione da farmaci. Ora, io mi chiedo: come è possibile che in 4 anni nessuno si è mai preoccupato di capire la vera natura della tosse di mia mamma? come dovrei comportarmi nei confronti dei medici di quel dispensario dove l'hanno intossicata visto che le hanno dato la cura senza preoccuparsi di farle degli esami e se non era per il medico curante cosa le sarebbe successo? morale della favola, in tutti questi anni la poca considerazione da parte dell'ente ospedaliero nei confronti di mia mamma è punibile? se si cosa devo fare? Spero di avere un sollecito riscontro, nell'occasione ringrazio e porgo distinti saluti.