Buongiorno, vorrei sapere se presento dei sintomi di qualche disturbo. Dopo la masturbazione oppure dopo un rapporto sessuale mi vene sempre lo stimolo a urinare. Ma la cosa strana è che se io non voglio urinare, basta che riprendo a masturbarmi o che riprendo il rapporto. Poi quando il rapporto o la masturbazione sono completamente terminati e quindi quando vado a urinare, esce una quantità di urina esagerata.
Un altro sintomo strano che ho è quello che ogni volta che trattengo troppo l'urina sento che la vescica spinge sull'intestino e mi viene di conseguenza lo stimolo a defecare. Vorrei sapere se queste cose sono irrilevanti oppure sono sintomi di vari prolassi del pavimento pelvico. Ho letto anche che lo stimolo urinario conseguente all'eccitazione potrebbe dipendere da fattori neurologici. L'ultimo sintomo è una forte iperidrosi esclusivamente durante la masturbazione, il letto si bagna ma non è urina perché è bagnato sotto la schiena e sotto le cosce per esempio. Peso 94kg, ho31anni, ho avuto un parto indotto abortivo a 6mesi di gravidanza ma non ricordo se presentavo questi sintomi anche prima di tale parto. Nell'aspettare una sua risposta la ringrazio anticipatamente
Gentile signora, l'apparire di uno stimolo alla minzione in seguito a stimolazione degli organi genitali, cosi come il suo scomparire, può rappresentare una situazione fisiologica data la vicinanza e spesso il sovrapporsi delle fibre nervose che conducono al cervello tali stimoli, in rapporto alla peculiare anatomia del sistema nervoso periferico di ciascuno. In tal modo si potrebbe spiegare anche la comparsa dello stimolo alla defecazione quando la vescica si riempie troppo, anche se la valutazione di un eventuale prolasso degli organi pelvici richiederebbe una visita dal vivo e i successivi necessari accertamenti di conferma. Infine la sudorazione eccessiva a livello di cosce e schiena parrebbe essere una manifestazione correlata ad una particolare reattività del sistema neurovegetativo e quindi un corollario ai sintomi orgasmici.
Non si può escludere, per quanto possibile in un consulto a distanza, che siano intervenute variazioni del suo assetto psicoendocrino a seguito della gravidanza interrotta, per quanto anche il fattore peso, che lei riferisce piuttosto in eccesso, potrebbe giocare un ruolo di un certo rilievo in tutto ciò.
Cordiali saluti Piergiorgio Biondani