Salve, sono un ragazzo di 19 anni e da circa un anno ho dei problemi che riguardano lo stomaco. Tutto è iniziato a Giugno 2017: una sera, dopo aver mangiato una focaccia con la salsiccia, non nell'immediato, ma quando sono tornato a casa, quindi dopo circa 3 ore, ho vomitato, forse anche a causa di un bicchiere di acqua fredda che ho bevuto molto velocemente. Da quel giorno, per quanto possa sembrar strano, ho iniziato ad avere molti problemi di stomaco durante la digestione ma anche nei vari momenti della giornata. I sintomi principali erano: molta nausea dopo mangiato, bruciori a livello dell'esofago e sempre nell'esofago dei rumori probabilmente causati da molta aria presente nello stomaco, come se avessi dovuto eruttare ma non ce la facessi. Nel tempo i sintomi sono variati di intensità e un po' anche di tipologia. Ho fatto molte visite, esclusa la gastroscopia per ora. Da un test è risultato che ho un'intolleranza al lattosio, quindi l'ho tolto ma non ho notato particolari miglioramenti. Nell'ultimo periodo la nausea è scomparsa, e anche i bruciori si sono attenuati quasi del tutto. Il problema che persiste è questa sorta di 'eruttazione interna' al livello dell'esofago, che mi da molto fastidio. Questo problema si verifica di più quando bevo alcolici o bibite frizzanti, o ad esempio quando mangio cibi pesanti come il fritto. Ho pensato si potesse trattare di un'intolleranza al lievito, infatti da parecchio tempo ho tolto dalla mia dieta il lievito di birra; ciò mi ha aiutato, ma non ha risolto il mio problema completamente. La cosa strana è che appena mando giù dei liquidi o del cibo (ma più con i liquidi) sento questa sorta di rumore, come un eruttazione al livello dell'esofago. Non ho però problemi a deglutire, né perdita di peso, dissenteria o cose varie, solo questo fastidio che non capisco a cosa possa essere dovuto. I medici mi hanno detto che nello stomaco ho molta aria, ma a parte quello non hanno saputo darmi spiegazioni in più.
Risposta del medico
Dr. Marcello Picchio
Specialista inChirurgia generale e Gastroenterologia
Elimini i cibi che le danno fastidio. In caso di persistenza dei sintomi potrebbe essere utile un ciclo di terapia con inibitori di pompa protonica.