Si potrebbe valutare la possibilità di una terapia ablativa percutanea (alcolizzazione o radiofrequenza). Tuttavia riteniamo che tali possibilità siano state certamente già valutate ed escluse (perché controindicate) dall’equipe di medici che segue suo padre. Un’altra alternativa terapeutica potrebbe essere quella della chemioembolizzazione (TACE).