Chiedo scusa per l'imprecisione del messaggio. al padre del mio ragazzo è stato diagnosticato ormai dieci anni fa un tumore al
Polmone sinistro. é in cura presso l'ospedale di Parma e con chemioterapia e radioterapia sembrava che la situazione fosse regredita e stabilizzata. nel mese di ottobre 2004 ha iniziato ad avvertire dolori al braccio sinistro, non continui ma soprattutto collegati a degli sforzi. negli ultimi tempi i dolori sono avvertiti anche durante la notte, accusa ora anche perdita di forza e formicolii. a lui veniva applicato come terapia del
Dolore oncologico del tumore al polmone un cerotto di morfina. pur aumentando le dosi del cerotto il dolore al braccio non viene meno ma si allevia solo con puntura di voltaren. in questi mesi mai è stata fatta una
TAC di accertamento e indagine e ooggi, inizio febbraio 2005, l'oncologo ha detto che il dolore è causato con probabilità da una metastasi che è salita fin al cervello e che non si tratta di quello che invece noi sospettavamo essere una ernia cervicale e la Tac non sono neanche disposti a farla fare. comprenda la nostra urgenza e disperazione. lei cosa ne pensa? il fatto che un cerotto di morfina non dia effetti e un prodotto come il voltaren indicato per disturbi muscolari sì, può darci speranza? mi sa indicare uno specialista o un centro cui rivolgerci? grazie davvero!