Mia padre di 60 anni è stato sottoposto a gastrectomia totale nel luglio 2007 ed ha iniziato un ciclo di chemio preventiva nel settembre 2007. A luglio 2008, dopo una TAC, si è scoperta metastasi al fegato di 4,5 cm ed ha iniziato altro ciclo di chemio. Ultima tac febbraio 2008 con questo responso: attualmente p ingrandita avendo un maggior diametro sul piano assiale pari a 6 cm. Attualmente sono riconoscibili altre due aree ipodense, dello stesso significato, una localizzata al segmento quattro del diametro di 25 mm ed altra al segmento sette del diametro di quasi 1 cm: Non dilatazione delle vie biliare. Milza nella norma. Sempre presenti multiple tumefazioni linfonodali attualmente localizzate a livello dell'ileo epatico, attorno al tripode celiaco, in see peri inter aorto cavale fino a livello della biforcazione iliaca. Esse sono notevolmente ingrandite evidenziandosi dei pacchetti del diametro di quasi 7 cm. Non dilatazione della via escretice. Non versamento libero. L'oncologo dice che non rispondendo alla chemio adesso bisogna pensare a trattare i dolori a livello addominale che sono già comparsi e trattati con toradol. Vorrei solo sapere se anche Lei è dello stesso parere)? Grazie
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Specialista inGastroenterologia
Concordiamo con quanto le ha detto l'oncologo eventualmente coadiuvato da uno specialista della terapia del dolore.