Gentile Signora, è evidente che lei sta soffrendo di un effetto collaterale della terapia che le è stata prescritta. La valutazione sul se e quando interrompere la terapia è una decisione che eventualmente andrà presa al momento opportuno, in base non ad un preconcetto, ma a quelle che saranno le evidenze che deriveranno dagli esami ecocardiografici successivi. Ciò che è certo è che lei deve necessariamente modificare lo schema terapeutico. Le consiglio pertanto di rivolgersi al Cardiologo di fiducia che prenderà atto degli effetti collaterali. In caso di contrarietà a procedere al cambio della terapia, le consiglio di cambiare cardiologo. Cordiali saluti. Prof. Carlo Antona