Gentile signora, se le sue condizioni di salute lo consentono, sicuramente le consiglio l'intervento. Oggi è possibile effettuare interventi chirurgico molto poco invasivi. Soprattutto, se il suo è esclusivamente un problema di cistocele e non coinvolge, o coinvolge solo in parte l'utero, il mio consiglio è quello di correggere esclusivamente il cistocele e non effettuare isterectomia (asportazione dell'utero). Potrà sicuramente parlare con il suo ginecologo o uroginecologo sul tipo di intervento che può essere la classica "plastica" vaginale (correzione fasciale del cistocele) oppure prevedere l'uso di reti sintetiche per ridurre il rischio di cistocele. Per quanto riguarda l'urgenza e la nictura (alzarsi di notte per urinare) a volte l'intervento migliora questa sintomatologia, mentre altre volte la lascia invariata. In quel caso può ricorrere a terapia medica con anticolinergici. Per quanto riguarda il suo rettocele, l'opportunità di intervenire dipende dal suo stadio e dalla presenza di sintomatologia quale stipsi, necessità di ripetute e ravvicinate evacuazioni. Se lo stadio del rettocele è importante ed è sintomatico, andrebbe corretto anche quello, altrimenti sarebbe meglio soprassedere.