Racconto un po la mia situazione, la mia nonna 82 anni di solito molto attiva ha avuto un ictus ischemico noi è la prima volta che affrontiamo queste cose ma di solito ci sta sempre qualcuno in casa mia nonna ha avvertito non si sentiva molto bene subito dopo 2 minuti lei nel lavandino per mettere un po acqua sulla fronte ma gli diventa la bocca storta, non riesce a tenersi in piedi ma si tiene forte nel lavandino con altra mano cosi abbiamo soccorsa e chiamato i soccorsi nei primi 10 minuti...ma dopo in ospedale hanno fatto confusione ed hanno perso tempo con i controlli..
Ho letto che la terapia trombolisi di solito per ictus non fare molti danni deve essere fatta entro 3-6 ore... ma loro per i controlli hanno superato quel tempo di molte ore perche ancora aspettavano neurologo e fare migliori controlli... la mia domanda è se si superano le 6 ore di molto che terapia usano di solito? perche loro sembrano vaghi... ed io sono preoccupato. vi prego rispondete...
In effetti la terapia con la trombolisi per via endo-venosa o con la trombectomia meccanica per via intra-arteriosa deve essere effettuata il più presto possibile e comunque entro poche ore. Superato il tempo utile per questo tipo di cura, i soggetti con ictus devono essere comunque ricoverati in reparti dedicati (Unità Cerebro-vascolare, Centro Ictus, Stroke-Unit, in inglese) dove si può affrontare al meglio questa grave malattia.