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Esperto Risponde

terapia ormonale intemittente

A mio padre - oggi ottantacinquenne - quattro anni e mezzo fa fu diagnosticato un tumore alla prostata curato con iniezione di decapeptyl 11,25 ogni 84 gg. e una pastiglia al giorno casodex 50 mg. Il psa, inizialmente di 32, scese subito a 0.79, per scendere nei due anni successivi a 0,21, per risalire negli altri due anni a 0,88. Stante la progressiva crescita del valore venne dal dottore disposta la sospensione della pastiglia: con discesa del psa prima a 0,79 due mesi dopo e poi risalita all'attuale valore di 0.96 nei due mesi successivi. In attesa della visita, il dottore indica diverse possibilità di modificare la cura ormonale.Volevo chiedervi un parere se - secondo voi - la cura ormonale potrà ancora essere efficace nel tempo, e se il tumore crescendo l'età sarà meno 'attivo'...grazie.
Risposta del medico
Specialista in Urologia

Gentile Signore,

considerata l'età parecchio avanzata, si tratta comunque in assoluto di valori del PSA ancora molto bassi, sinceramente ci sarebbe da chiedersi se sia il caso di sospendere anche lo stesso Decapeptyl. I fautori della terapia intermittente considerano accettabile proseguire la sospensione completa della terapia con valori di PSA fino a 4 ng/ml. E' molto poco probabile che un tumore della prostata esordito in tarda età sia causa di morte, l'evoluzione è perlopiù molto lenta, anche se non curata. A questo punto la scelta sul da farsi ha forse a che fare più con la filosofia che con la medicina, diciamo che - tutto sommato - la prosecuzione della sola triptorelina trimestrale potrebbe costituire un buon compromesso.

Saluti

Risposto il: 15 Gennaio 2013