Salve ho 50 anni, ho un disturbo di personalità con doc assumo la seguente terapia: maveral da 100 mg, da circa un anno, 100 mg la mattina e 50 mg il pomeriggio da circa 1 mese sono passato a 50 mg la mattina e 50 mg il pomeriggio. Haldol 7 gocce il pomeriggio e zyprexa da 2,5 mg 1 cp la sera, en da 2 mg mezza cp sempre la sera. Da circa 2 anni sono passato dal maveral allo zoloft da 100 e viceversa sempre con problemi di anorgasmia precisamente eiaculazione anorgasmica durante la masturbazione. Sono in cura presso il cim, non lavoro per i miei problemi non ho i soldi per permettermi un psichiatra privato e vorrei passare allo escitalopram per vedere come va con l'anorgasmia. Il mio psichiatra del cim si è dimesso e devo aspettare alcuni mesi prima che me ne assegnino uno nuovo, poi mancano anche i dottori e non posso aspettare perchè il fatto del sesso è molto importante per me. Vorrei sapere come devo comportarmi con il maveral per non avere problemi di brusca interruzione dovrei scalarlo mi può dire come? e con l'introduzione dell' escitalopram, con che dose devo iniziare? e in seguito dose di mantenimento per il doc grazie. Lo so che dovrei andare da uno psichiatra ma in questo momento non posso e vi prego di mandarmi informazioni riguardo alla mia richiesta, grazie.
In effetti i farmaci che lei assume pur essendo efficaci per il disturbo psichiatrico che riferisce, possono avere effetti collaterali nella sfera sessuale. Però le suggerisco di pazientare ancora un pò di tempo e di concordare con lo specialista psichiatra eventuali modifiche della terapia in quanto vanno valutate le ripercussioni sulla sfera psichica del cambiamento di terapia; d'altra parte gli effetti collaterali sulla sfera sessuale sono reversibili (cioè possono ridursi o scomparire).