Salve, ho una bimba di 4 anni, nata a termine da parto cesareo. All'età di 18 mesi,nel mese di giugno, ha avuto una prima crisi di laringospasmo di notte, con
Tosse canina senza febbre, trattata al pronto soccorso con
Adrenalina in aerosol. La cosa si è ripetuta soprattutto ai cambi di stagione e in occasione di raffreddori, le faringiti si sono fatte più frequenti soprattutto con l'inizio della scuola materna. Il pediatra con le prove allergiche ha diagnosticato allergia alle graminacee e all'alternaria.In conclusione ogni qualvolta ha un raffreddore, una rinite una faringo-tonsillite, una faringite o un banale raffreddore il primo sintomo è la tosse canina che segna l'inizio, dopo qualche ora, diun marcato affanno con tosse secca e un generale abbattimento fisico. In tali occasioni viene trattata con
Aerosol di broncovaleas, clenil e soluzione fisiologica, nei casi più gravi con adrenalina, e bentelan 0,5 per bocca, con miglioramento della tosse ma non dell'affanno che dura anche 2 giorni.Il pediatra ha escluso l'asma.
Allora come mai ha questa reazione così esagerata? La terapia è giusta? Quali esami possiamo fare per approfondire le cause di questo disturbo? Il frequente ricorso al cortisone per bocca o anche per aerosol può causare conseguenze a lungo termine o ritardi nella crescita, come spesso si sente dire? Grazie!