Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Tonsille ingrossate e febbre dopo rapporto non protetto

Buongiorno dottore, Le scrivo per un suo parere. Le spiego la situazione nel modo più breve possibile. Al momento mi trovo in Australia per un'esperienza e sono tornata dall'Italia dal 2 luglio. Ho 22 anni. In Italia ho deciso di smettere la pillola anticoncezionale perché erano anni che la prendevo (6 e mezzo per l'esattezza). In quel periodo ho avuto rapporti protetti da preservativo a parte 1 volta che lui ha eiaculato fuori ma visto che non eravamo del tutto sicuri ho preso la pdgd. E fino a qui tutto ok.
Rientro in Australia e lunedì sera ho avuto rapporti non protetti con un ragazzo da poco conosciuto (premetto che è stato giusto qualche istante perché senza preservativo non me la sentivo, quindi sarà entrato 2/3 volte ma questione di secondi). Lui ha 24 anni.

Dopo 2 giorni ho iniziato ad avere le tonsille ingrossate con dei buchi e secrezioni bianche. Son andata dal medico e mi ha prescritto 2 antibiotici da prendere insieme! Premetto che quando son rientrata in Italia a fine maggio dopo due settimane mi son venute le placche che ho curato con augmentin. In più come se non bastasse il ciclo non mi è ancora arrivato. Ho letto su internet che smettendo la pillola può capitare che tardi e tutte queste cose e in più ho letto che se dopo dei rapporti non protetti si hanno sintomi come febbre, linfonodi ingrossati potrebbe essere un contagio da HIV. Io ora non so a chi crede e soprattutto cosa fare! Mi dia qualche consiglio lei la prego. Sto impazzendo. Attendo sua risposta. Grazie.

Risposta del medico

Gentile ragazza, premesso che un rapporto non protetto con un partner quasi sconosciuto rappresenta sempre una situazione a rischio da molti punti di visata, l'infezione da HIV necessita di un periodo di incubazione e quindi di un tempo piuttosto prolungato prima di manifestare sintomi correlati con un abbassamento delle difese immunitarie. Penso pertanto che la tonsillite che le è stata diagnosticata in Australia possa essere, più probabilmente, una recidiva della medesima infezione occorsole in Italia.

Anche il ritardo del ciclo potrebbe essere collegato alla sospensione della pillola e al notevole cambiamento geografico che lei ha effettuato. Ciò non toglie che sia opportuno effettuare prima di tutto un test di gravidanza, e successivamente, secondo le tempistiche che riterrà opportune il suo medico curante, uno screening per le malattie sessualmente trasmissibili. Cordiali saluti Piergiorgio Biondani.

Risposto il: 21 Luglio 2017