Cari dottori,
Vi sottopongo il quadro clinico di mia madre (68 anni). La patologia va letta alla fine dello storico che ho sotto riportato:
Da circa dieci anni (2007 – 2008): Tosse cronica (soprattutto al mattino) con espettorato piú o meno evidente 2011: Leucemia mieloide acuta, in remissione completa dalla primavera 2012 Successivamente i controlli hanno sempre evidenziato un ottimo recupero. Analisi del sangue sempre con valori piú che buoni. Nel quinquiennio 2012 – 2017 la tosse si é alternata, a periodi (sempre mattutina) senza manifestare sintomi collaterali 2016 – Visita pneumologica sommaria, a titolo precauzionale, che non evidenzia disturbi Inverno 2017: ricovero per una pesante forma di polmonite, degenza di ca. 25 giorni, guarita in seguito ad una massiccia cura antibiotica Assenza di tosse cronica per alcuni mesi, fino all´autunno. Condizioni di salute buone, esami ed analisi regolari. Maggio 2018: Analisi del sangue eccellenti Successivamente – da metá maggio - patologie respiratorie: Tosse insistente (soprattutto al mattino, ma persistente per tutto il giorno) con espettorato evidente Segue visita medica con auscultazione che rileva „rumori evidenti“ – richiesta radiografia Da radiografia al torace eseguita 8 giorni fa: Accentuazione diffusa del disegno polmare basale bilaterale SNC liberi Accentuazione ombre ilari (di base vascolare) Ombra cardiaca nei limiti Calcificazioni aorta Dopo la radiografia ha seguito una cura antibiotica prescritta dal medico che ha ridotto sensibilmente la tosse. La stessa persiste ancora, soprattutto al mattino (come da decennale cronicitá). Una visita medica con auscultazione una settimana dopo la radiografia e cura antibiotica ha rilevato „rumori“ molto meno percettibili. Per sicurezza le é stata prescritta una ulteriore settimana con altro antibiotico. Riferisce di sentire molta meno tosse e parallelamente una particolare spossatezza, dovuta probabilmente al proseguirsi della cura antibiotica. Ora, ammesso che l´attacco di tosse dell´ultimo mese sia occasionale e che si risolva con un giro di antibiotici, rimane la tosse cronica, piú o meno debole che si manifesta al mattino. Come va letta nell´arco del lungo periodo? A cosa puó portare? Quali esami potrebbero essere consigliati? Conforta il fatto che le periodiche analisi del sangue ed i controlli presso l´ematologia siano sempre piú che rassicuranti. Puó (non) esistere un nesso? Ringrazio in anticipo chi vorrá rispondere
Riterrei opportuno eseguire alcuni accertamenti:
1) esame colturale escreato per germi comuni + micofiti ed eventuale ABG (antibiogramma),
2) esame escreato in arricchimento per BAAR e, se positivo, coltura per BK,
3) TAC Torace ad alta definizione (senza MDC!), per escludere la presenza di bronchiectasie (che tendono a reinfettarsi periodicamente)
4) Prove di funzionalità respiratoria comprensive di studio delle resistenze, dei volumi statici e test di broncoreversibilità. Se vi fossero bronchiectasie, oltre alla terapia farmacologica dovrà eseguire cicli di fisioterapia a base di drenaggi posturali (una volta appresa la tecnica potrà farli da sola, anche due volte al dì) per drenare selettivamente i bronchi sedi delle bronchiectasie. Cordiali saluti.