Buongiorno,
mio figlio di 9 anni da febbraio ha tosse persistente da allergia alle graminacee,in concomitanza ha avuto anche problemi di reflusso, abbiamo fatto fatto la visita pneumologica e ci hanno prescritto dei broncodilatatori ,ma sul referto della spirometria è chiaramente scritto che non c'è nessun miglioramento dopo l'assunzione di ventolin.,ora mi chiedo,se non ci sono miglioramenti perché mi hanno comunque prescritto il ventolin in caso di asma.grazie in anticipo.
Gentile signora, il ventolin (salbutamolo) è un broncodilatatore ad azione immediata, non ha altra azione farmacologica. Lei scrive che suo figlio di 9 anni ha tosse persistente. La tosse può accompagnarsi ad una bronco-ostruzione, può essere la causa o dell'effetto di essa, ma può anche essere indipendente. Lei scrive che suo figlio è allergico alle graminacee.
Pertanto i sintomi correlati alle graminacee sono "esclusivamente" primaverili, come le avrà detto l'Allergologo che ha fatto diagnosi. Lei poi scrive che suo figlio ha avuto anche problemi di reflusso. Infine lei scrive che ha fatto una visita pneumologica e lo pneumologo ha prescritto il ventolin, ma sul referto della spirometria c'è scritto che non c'è nessun miglioramento dopo l'assunzione di ventolin.
Non avendo visitato suo figlio e mancando alcuni dati importanti sia nella storia clinica e nei parametri della funzione respiratoria (spirometria: FEV1 prima e dopo ventolin), le posso dare soltanto alcuni consigli, dopo aver fatto alcune considerazioni fondamentali:
dovrebbe indicare da quanto tempo (settimane, mesi, anni) suo figlio ha la tosse?
In altre parole è il primo anno che presenta la tosse o l'ha avuta anche negli anni precedenti?
Se l'avuta anche gli anni precedenti la tosse si è sempre presentata solo in primavera?
Chi ha fatto la diagnosi di reflusso?
Come è stata fatta la diagnosi di reflusso (Phmetria-24 ore o "clinicamente")?
Suo figlio ha anche rinite (i sintomi sono starnuti a salve, rinorrea, prurito nasale e congestione nasale)?
E' stato visitato da un Otorino?
Parli con il Pediatra delle problematiche di suo figlio. Se vuole mi scriva nuovamente rispondendo alle mie domande e sarò lieto di darle un mio parere.
Cordiali saluti