Cara Laura ricambio i saluti e la invito a porre il giusto ordine nel trattamento della sua patologia respiratoria. Prima si deve porre una diagnosi circostanziata. E' asma bronchiale? E' una forma sostenuta da allergia o meno? Ci sono concause scatenanti ed indici di rischio? Si accompagna ad un particolare grado di "reattività" bronchiale o meno?
Insomma: la diagnosi prima. Subito dopo ma necessariamente dopo si potrà parlare di terapia stabilendo una graduatoria di importanza degli elementi patologici da arginare prima e meglio. La sua tosse, ad esempio, sembrerebbe correlata al broncospasmo: ha fatto una spirometria, semmai con lo studio della "reversibilità"?