Salve, ancora su “Trauma piede metatarsi”, oggi ho effettuato ecografia piede e direi che la questione si tinge di “giallo”. Mi spiego: l'ecografia non mostrerebbe nulla di anomalo. Laconicamente referta: “Si esamina il piede destro: Non sono presenti ematomi a livello del patch tarso e alla base dei metatarsi. Non si rivelano alterazioni dei tendini estensori ed ai legamenti del comparto laterale della caviglia.”
Allora visto che le sento queste dolenzie diffuse da zona caviglia alle dita piccole e pure intorno alla zone della tuberosità del 5 metatarso (in zona lì sopra ci fu trauma), e quel che è peggio, sensazione di placca sotto piede all’appoggio, cosa posso pensare? a) che l'indagine ecografica sia operatore - dipendente e che l'operatore non sia stato all’altezza (lo troverei un po' strano però); b) il tipo di indagine (ecografia) non è sufficientemente adatta ad evidenziare i miei problemi. Visto che non si evidenzierebbe ematoma, cioè si sarebbe riassorbito (mi ha detto l’ecografista), da cosa dipende questa sensazione - dico io - come di “osso che tocca”? Il mio atroce terrore è che nel trauma si sia abbassato il metatarso e quindi abbassandosi è la cosa che mi viene da pensare che tocchi, però il mio medico un po’ di tempo fa mi disse (e pure l’ortopedico concordò col mio medico, dicendo "già") che se si fosse abbassato il metatarso sarei stato ancora a urlare dal male, e in effetti dolori diciamo lancinanti non ne ho avuti.
Come si fa ad escludere eventuale microfrattura, quali indagini ancora potrei fare? Mi han detto "dai tempo al tempo", insomma il tempo sarebbe la migliore medicina, probabilmente le dolenzie spariranno pure, ma quella sensazione di qualcosa sotto che tocca? Saluti cordiali e grazie.
Risposta del medico
Buonasera, le consiglio una risonanza magnetica articolare specifica per valutare la funzionalità del metatarso. Probabilmente l'ecografia non riesce da sola ad evidenziare eventuali problemi connessi all'articolazione. Cordialità