Buonasera, sono una donna di 40 anni e nel 2017 mi viene diagnosticato un adenocarcinoma endometroide su un polipo. Dal momento che io e mio marito eravamo alla ricerca di una gravidanza il mio oncologo mi prospetta terapia conservativa con spirale mirena. Quest'ultima viene tolta dopo sei mesi e si procede con controlli ecografici ogni due mesi e isteroscopie con biopsie ogni 6 mesi. Tutte le isteroscopie fatte fino a marzo 2019 (ultima isteroscopia) sono negative. A settembre 2019 con grande stupore resto incinta ( ho avuto due aborti precedenti a novembre 2019 e giugno 2019 a poche settimane). A ottobre 2019 sarei dovuta sottopormi all'ennesima isteroscopia di controllo che non posso fare essendo incinta. Ora sono all'ottavo mese di gravidanza e tutto sta procedendo abbastanza bene. Ovviamente sono preoccupata per la mia situazione endometriale non essendo io più controllabile. Il mio oncologo dice di stare tranquilla e che dopo 2/3 mesi dal parto si procede ad isteroscopia. So che il rischio che il tumore possa riattivarsi durante la gravidanza c'è e volevo capire quale è la probabilità. L'unico campanello di allarme potrebbe esssere un sanguinamento anomalo? Cosa devo aspettarmi dall'isteroscopia post-parto? Inoltre è consigliabile, vista la mia situazione, un parto naturale o un parto cesareo? Grazie a chi risponderà.
Sicuramente deve fare un parto per via naturale, salvo problemi ostetrici. Sono d’accordo di fare un’isteroscopia diagnostica con biopsia a 3 mesi dal parto. Stia tranquilla e si goda la gravidanza!