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Esperto Risponde

tumore poco aggressivo

Buongiorno....a mio padre di anni 75 a seguito di un controllo di routine è stato riscontrato un PSA di 5,58 ng/ml; a questo punto l'urologo ha consigliato una biopsia multipla ecoguidata lobo destro e lobo sinistro; il risultato è testualmente il seguente:biopsia multipla ecoguidata lobo destro differenziata da A1 ad A6:A1: nell'ambito di una iperplasia fibroleiomiomatosa ed adenomatosa, si rinviene un'area di PIN di alto grado.A2: nell'ambito di una iperplasia fibroleiomiomatosa ed adenomatosa, si rinviene un piccolo focolaio di proliferazione microacinare atipica. tale focolaio è risultato negativo all'immunocolorazione per CK5 (marcatore delle cellule basali), si propende pertanto per un microfocolaio di adenocarcinoma con pattern di crescita 3 sec. gleason.A3 A4 A5: frustoli prostatici con iperplasia fibroleiomiomatosa ed adenomatosaA6: minuto frustolo prostatico con aspetti di iperplasia fibroleiomiomatosa ed adenomatosabiopsia multipla ecoguidata lobo sinistro differenziata da A1 ad A6:A1: frustolo prostatico con iperplasia fibroleiomiomatosa ed adenomatosa. focolai di flogosi cronica riacutizzata in A1A2: nell'ambito di una iperplasia fibroleiomiomatosa ed adenomatosa, si rinviene un focolaio di PIN di alto grado A3 A4 A5 A6: frustoli prostatici con iperplasia fibroleiomiomatosa ed adenomatosal'urologo gli ha prescritto una TAC ed una scintigrafia ossea e successivamente procedere con l'operazione o in alternativa ad una cura ormonale mediante iniezioni da fare ogni 3 mesi.A questo punto la paura ci sta uccidendo! vorrei sapere che aggressività ha questo tumore se così si può chiamare l'adenocarcinoma, che probabilità ci sono che possa essere esteso ad altri organi (altrimenti l'urologo non ci avrebbe chiesto di fare la TAC e la scintigrafia ossea, o sbaglio?). è necessario procedere con l'operazione o si può optare per una soluzione alternativa? che aspettative di vita ci sono se non si procede con l'asportazione?grazie
Risposta del medico
Dr. Giuseppe Quarto
Dr. Giuseppe Quarto
Specialista in Urologia e Andrologia
gentile utente analizzando i dati che lei ci ha fornito le dico prima di trutto che gli esami che sono stati prescritti a suo padre rientrano nella normale routine, e che la possibilità che ci siano metastasi è di circa 1%, in oltre sempre in base ai parametri forniti e all età del paziente le ultime linee guida internazionali propendono in questi casi per la cosidetta sorveglianza e non di operare o fare terapia ormonale in quanto sarebbe un eccesso terapeutico esponendo il paziente ad effetti collaterali inutili
Risposto il: 31 Ottobre 2011