Gentile utente, è difficile rispondere a un quesito così delicato e complesso come il suo. Per fornire una risposta sensata occorrerebbe conoscere meglio la storia della persona, il percorso del suo sviluppo, la attuale situazione esistenziale, ecc. In mancanza di questo, e non essendo un indovino, non posso dire altro.
Tuttavia voglio suggerirle di incoraggiare quella persona a prendere contatto con un/una professionista esperto/a che attraverso la raccolta di una anamnesi dettagliata e una serie di colloqui clinici valuti la situazione, legittimi adeguatamente la natura della sofferenza esistenziale e imposti un progetto di sostegno in grado di aiutare la persona a superare questo particolare momento critico.