Cortese signora, riesco a comprendere bene la sua ansia ma allo stesso tempo non ho l'esatta percezione di quanto stia accadendo all'interno della sua famiglia. E' vero, sembra che attualmente il problema più urgente sia il paventato pericolo di una gravidanza per sua figlia. Una ragazzina di 13 anni e mezzo. Ho idea però che il problema più importante sia valutare attentamente il funzionamento della vostra famiglia e soprattutto la qualità delle relazioni al suo interno. Per fare questo sarebbe necessario un aiuto "in presenza" e non "a distanza" come quello che lei mi sta chiedendo. Sono convinto che l'intervento qualificato di un/una psicologa-psicoterapeuta che ascolti attentamente le sue ansie e allo stesso tempo valuti con attenzione gli snodi relazionali e possa riportare un po di ordine e funzionalità, a vantaggio di una crescita (auspicabilmente) più sana e serena per la figlie ed anche per la responsabilizzazione dei propri genitori.
La impressione che ho, è che ciascuno di voi - madre, padre, figlia - viva un'esistenza a basso tasso di affettività positiva.