Una settimana fa a mia madre 63 enne è stato diagnosticato un adenocarcinoma a cellule fortemente indifferenziate (G3), in fase avanzata: la massa principale è ormai di 8 cm, protesa verso la coda del pancreas ed il tumore si è esteso al fegato (quasi completamente invaso dalle lesioni secondarie), alla milza, alle ghiangole surrenali (sx). Noduli presenti anche in vescica e ovaie. Le successive gastroscopia e biopsia hanno confermato l'origine gastrica del problema. Da ieri è in trattamento con oxiloplatino, fluorouracile, acido folinico. Che speranze abbiamo? L'ipotesi chirurgica, che al momento ci hanno fortemente sconsigliato, potrebbe divenire praticabile se che chemio si rivelassero efficaci? Ed in caso contrario come possiamo sapere se c'è qualche sperimentazione clinica in corso?
Risposta del medico
Dr. Giuseppe Noschese
Specialista inChirurgia generale e Chirurgia dell'apparato digerente
Il quadro clinico da Lei descritto è estremamente grave e non lascia spazio ad ipotesi chirurgiche