Salve a tutti gentili Medici, vi scrivo in merito a un dubbio che non mi fa riprendere in mano la mia serenità. Circa un mese e mezzo fa a seguito di rapporto orale passivo non protetto ho iniziato ad assistere a sintomi leggeri quali soprattutto bruciore nell parte finale della minzione matutina sulla punta del pene, fastidio sopportabilissimo, sensazione di ultima goccia di pipi in sospeso nell'uretra e leggere fitte al basso ventre similcistite ai quali per qualche giorno ho dato poco peso.
Recandomi dal medico di famiglia e raccontando il tutto mi ha prescritto Tavanic antibiotico 500 per 5 giorni una compressa ogni 24 ore. Sicuro che si trattasse di una infiammazione dovuta al mio sregolato stile di vita (cibo piccante, alcol, tabacco e poca acqua) ho pensato di non iniziare ad assumere l'antibiotico sperando che tutto passasse da solo invece i sintomi dopo poch giorni si sono acuiti fino a rilevare una mattina, un'unica mattina, leggere perdite (non abbondanti) di liquido giallo perlaceo tipo pus al risveglio oltre agli altri sintomi. Spaventato ho iniziato subito la cura antibiotica. Le perdite sono scomparse dopo l'assunzione della prima pastiglia, ed anche gli altri sintomi seppur persistenti sono andati a scemare.
Dopo la conslusione della cura, perdite niente piu' ed era sparito anche il bruciore dopo le minzioni, anche quello mattutino...che si ripresentava solo raramente tipo assestamento e a volte anche solo un giorno su 3 o su quattro fino a scemare ancora di più...Persistevano fastidi al basso ventre tipo puncicate di spilli e sensazione di ultima goccia della pipi in sospeso dopo prima minzione. Sono tornato dal medico per raccontargli il tutto, tutto cio che era sparito e tutto cio che lievemente persisteva, a quel punto mi ha detto che quella che avevo avuto era stata gonorrea e che se le perdite erano sparite e i sintomi diminuiti, anche se dapprima della terapia non avevo effettuato tampone uretrale per risparmiarmelo, probabilmente la cura era andata a buon fine altrimenti i sintomi sarebbero tornati aggressivi. Ad ogni modo, viste le fitte e i bruciorini di rado e la sensazione di "cintura stretta"mi ha segnato un esame delle urine completo conantibiogramma integrato a resistenza antibiotici, il tutto dopo 7 giorni dalla conclusione della cura. Urinocultura risultata negayiva e valori tutti nella norma, mi ha ripetuto se avevo perdite e ho risposto di no apparte quei fastidiucci, li ha imputati ad una reazione micotica, mi ha detto di lasciarmi l'episodio alle spalle e di stare tranquillo senza approfondire altri esami, di fare una vita piu sana anche eliminando i vizi, cosa che ho ridotto ma non eliminato.
Nel corso delle settimane successive anche le puncicatine al basso ventre sono andate a sparire, solo qualche leggerissimo pizzicorio come da esordio di tanto in tanto e goccia finale di pipi in sospeso anche quella non sempre. Per scrupolo mi sono recato a raccontare il tutto anche ad un altro specialista che mi ha detto la stessa cosa, sia sulla dianosi sia sullo stare tranquillo ripetendomi che se non avessi reagito bene lla cura i sintomi come all'inizio sarebbero tornati, di risparmiarmi il tampone e di dimenticare tutto eliminando i vizi. a distanza di un mese e' quasi tutto sparito, uel che rimane e' il fatto di avvertire veramente raramente il bruciorino dopo la minzione che ora si e'ridotto ad un prurito, di trovare la biancheria se non cambiata per 48 ore con aloni di pipi' sospesa giallo chiaro quasi nella norma, ma essendo imparanoiato ho notato solo a volte altre macchioline vermente esigue, ella dimensione inferiore al millimetro puntiformi di un giallo piu' intenso, tutto qui.
La mia paura e' che una piccola colonia del batterio sia rimasta e che io corro il rischio di essere contagioso ancora o di cronicizzare un'eventuale infezione residua. chiedo il vostro parere sperando di essere stato chiaro per sapere se e' il caso di dimenticare o pensarci ancora grazie infinite per la pazienza
L'episodio di uretrite, verosimilmente con lieve interessamento anche della prostata pare essere risolto. E' comunque opportuno approfittare di questa occasione per sottoporsi ad un serio controllo specialistico urologico.