Gentile Dottore, sono un uomo di 32 anni, peso 80 kg e sono alto 183 cm. A inizio luglio ho iniziato a soffrire di
bruciore durante la minzione (soprattutto alla mattina),
post eiaculazione e presenza di macchie biancastre. Per questi motivi mi sono sottoposto a una visita urologica, con tampone uretrale e analisi delle urine annessi. Mentre il tampone uretrale è risultato negativo, l'urinocoltura è positiva per la
clamidia trachomatis, motivo per il quale ho iniziato a prendere l'antibiotico (ciproxin 500, 2 capsule al giorno per 6 giorni). Oltre alla clamidia, mi è stata diagnosticata una lieve prostatite da curare con integratori per i prossimi due mesi.
Le domande che vorrei porre sono:
- ha qualche rilevanza clinica il fatto che il tampone sia risultato negativo, mentre l'urinocoltura sia positiva?
- la presenza delle macchie biancastre, seppur minori rispetto all'inizio della terapia antibiotica (3 gg fa), è indice di presenza della clamidia e quindi inefficacia dell'antibiotico?
- devo evitare rapporti sessuali anche se protetti?
Grazie per l'attenzione.