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Esperto Risponde

Utile visita, ma senza eccessivi allarmi.

Buona sera Dottori. Mi rivolgo a voi per esporvi il caso di mia madre, di anni 52, che ieri si è accorta improvvisamente della presenza di due "palline" alla base del collo, precisamente nella zona "sopraclaveare destra".Questi linfomi (credo si chiamino così) si presentano: duri, dolenti al tatto (quando solleva la testa questo dolore si irradia fino a sotto il mento) e mobili. Sono uno più grande dell'altro (ma comunque non superiori ad una nocciola).Ovviamente io ho fatto le mie ricerche e, visto che le notizie della rete non sono molto rassicuranti riguardo i linfomi sopra la clavicola, desidererei essere un pò rassicurata. Infatti va detto che mia madre ha un alieve influenza da 2-3 gg, dunque nella mia ignoranza attribuisco questi linfomi ad un processo infiammatorio, ed ed in più mi rassicura che queste "palline" siano dolorose e "mobili", il ché dovrebbe escludere patologie tumorali...per quanto riguarda il quadro clinico di ma madre, vi dico subito che: è affetta da tiroidite di hashimoto (si controlla periodicamente, e recentemente ha avuto un aumento del dosaggio di eutirox da 50 a 75 mg); presenta un "polipetto benigno" piccolo, alla colecisti (ultimo controllo circa un anno e mezzo fa); ha un piccolissimo difetto nella chiusura della valvola mitralica; è in menopausa (presenta da anni, episodi improvvisi di caldo e sudorazione, anche di notte); all'età di 44-45 anni ha subìto la rimozione dell'utero per un fibroma (quindi benigno_le ovaie non sono state rimosse) ed inolte la "plastica" a causa di un plolasso. Credo di aver detto tutto. Per quanto riguarda gli altri farmaci che assume, posso informarmi meglio, riterrete necessario saperlo. Spero che possiate dirmi cosa ne pensate rispetto a questa mia piccola preoccupazione. Grazie in anticipo.ML
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Dr. Piero Gaglia
Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

 Primo: fino a prova contraria sono "linfonodi", cioe' strutture normalmente presenti che si possono ingrossare in risposta a uno stimolo infiammatorio/infettivo (e' la loro funzione).

E' comunque utile una visita specialistica, fra 7-10 giorni (per dare tempo all'infiammazione, se tale, di regredire sspontaneamente) per decidere se fosse utile un' (ago)biopsia).

Fino ad allora stia sereno, le probabilita' sono nettamente a favore di Sua madre.

Risposto il: 24 Marzo 2014