Caro Fabio, l'invalidità civile può essere riconosciuta da una commisisone medica in generale e indipendentemente quale che ne sia la diagnosi non è la stessa cosa dell'interdizione.
Per essere interdetto e perdere i diritti civili è necessaria una sentenza del giudice di un tribunale sulla base di una relazione di un CTU psichiatra e non di una semplice commisisone medica, l'invalidità civile è soltanto un riconoscimento economico e socio-sanitario, ben diverso dal perdere i dirittti civili e quindi: fare testamento, sposarsi, ereditare, votare, stipulare contratti ecc. ecc..
Cordialmente
Rosalba Trabalzini