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Esperto Risponde

Valvuloplastica

Fin dalla nascita (ora ha sei mesi) è stata diagnosticata a mia figlia, per accertamenti dovuti ad una iniziale Bradicardia e ad un soffio (2/6), una Stenosi aortica in valvola aortica bicuspide displasica. Regolarmente effettua le visite di controllo (ECG+ecocardiogramma) che si sono diradate, visto la stabilità della situazione. La bimba sta bene, cresce e si alimenta regolarmente. I dati dell'ultimo eco sono: lieve insufficienza, velocità sistolica max 3-3.42 m/sec, anulus valvolare aortico di 0.8 cm, arco aortico normale, normale contrattilità biventricolare (M-Mode: DTDVS 2.11 cm, SIVd 0.43 cm). So che al peggiorare della situazione dovrà servire un intervento di valvuloplastica: io Le chiedo, a che età in genere c'è un peggioramento? Che rischi comporta l'intervento? Dopo, che Qualità di vita le aspetta? Cordiali Saluti.
Risposta del medico
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L'intervento di valvuloplastica viene indicato o in presenza di sintomi o in presenza di segni eco e/o ecg di ipertrofia ventricolare sinistra o di un gradiente di picco > 60 mmHg (che corrisponde ad una velocità di 3.8-3.9 cm/s). Al momento non è riscontrabile alcuna di queste situazioni, per cui è indicato un follow-up clinico-strumentale simile a quello che sta seguendo ed una profilassi della endocardite batterica nelle condizioni a rischio. Non esiste una età in cui è prevedibile un peggioramento. L’intervento di valvuloplastica può essere eseguito per via percutanea o per via chirurgica tradizionale. Nel primo caso i rischi dell’intervento sono soprattutto legati a problemi di traumatismo a livello della arteria femorale (per cui è meglio aspettare il raggiungimento di una adeguata taglia corporea, se possibile) o alla mancata riuscita della procedura di dilatazione. Nel secondo le possibili complicanze sono molto più numerose (infettive, emorragiche, cicatrizzazione della ferita), ma i risultati dell’intervento sono migliori e più duraturi. Una volta ridotto in maniera significativa il gradiente, la bambina potrà svolgere una vita normale. Comunque la valvola bicuspide è una valvola malformata, per cui è altamente probabile che si renda necessario intervenire (una volta completato l’accrescimento) con un intervento chirurgico di tipo sostitutivo.
Risposto il: 14 Giugno 2005