Pur con tutte le riserve dovute alla lettura del solo referto TAC, sembrerebbe trattarsi di un carcinoma del sigma con metastasi epatiche contemporanee (sincrone), quindi al IV stadio.
Una migliore definizione diagnostica si puo' avere con una coloscopia, che sicuramente consiglieranno a Suo zio.
Il trattamento di un carcinoma del sigma al IV stadio puo' essere variabile e non vi sono indicazione assolute. Dipende da svariati fattori: a) i sintomi del paziente; b) le caratteristiche delle metastasi epatiche; c) le condizioni generali del paziente ...
In linea di massima, essendo un tumore sconfinato al di fuori dell'organo di partenza, ritengo che il trattamento migliore sia una chemioterapia iniziale, garantendo pero' la canalizzazione inestinale del paziente con un trattamento che sia il meno invasivo possibile per il paziente (posizionamento endoscopico di uno stent oppure una stomia senza toccare il tumore primitivo).
Se poi dopo tre mesi di chemioterapia il tumore risultasse responsivo alla chemioterapia stessa, si potrebbe pensare a un trattamento chirugico piu' radicale.
dott. Piero Gaglia