Gentile utente, nel suo caso si dovrebbe indagare con ulteriori accertamenti per valutare la possibilità di eseguire una vertebroplastica che consiste nel porre, in anestesia locale, del "cemento osseo" all'interno del corpo vertebrale. Questa metodica avrebbe lo scopo di evitare ulteriore crollo della vertebra e comunque darle un sostegno antalgico. Nei primi tempi, se non controindicato, è anche possibile eseguire una cifoplastica che si differenzia per la immissione di una specie di palloncino che poi viene a sua volta riempito di cemento osseo. Il palloncino, gonfiandosi può permettere di "sollevare" la vertebra crollata e ristabilire la corretta postura, ma questo è possibile solo nei primi mesi dal crollo. Cordialità