La impossibilità a seguire un trattamento con IFN che rappresenta l’unico forma potenzialmente curativo nel caso di suo marito, comporta un programma clinico basato solo su controlli periodici per verificare l’andamento e la progressione della malattia. Essendo della Sicilia, può rivolgersi al Prof Craxì, noto esperto in malattie del fegato che lavora all’Ospedale “Cervello” di Palermo.