Buon giorno cara Stefania. Nella premessa che la medicina non è scienza esatta per cui ogni sintomatologia deve essere per certi versi "cucita alla Persona" (unica se non gemello monocoriale), in merito al disagio lamentato che, sembra persistere nel tempo, quello che io posso suggerire: colloquio anamestico che inquadri anche l'aspetto non solo organico ma anche relazionale affettivo professionale... visita medica accurata. Dopo di che ha senso la prescizione di indagini di laboratorio. Aparte questa doverosa premessa vorrei visionare gli esami di laboratorio eseguiti. Buon giorno un caro saluto da venezia CS Ruggeri