Le condizioni in cui aumenta la ferritina nel sangue sono numerose: 1) negli stati di sovraccarico di ferro, qualunque ne sia la causa, in cui l'incremento di ferritina è spesso preceduto dall'aumento del ferro circolante nel sangue. Nei casi iniziali di sovraccarico di ferro è anche possibile osservare valori di ferritina ancora nei limiti di normalità in presenza di una percentuale di saturazione della transferrina elevata. 2) negli stati infiammatori acuti e cronici, infezioni o neoplasie. In questi casi l'incremento della ferritina sierica non è correlato al contenuto di ferro nei tessuti. 3) negli stati in cui estese porzioni di un tessuto muoiono (necrosi). In questi casi la ferritina contenuta nelle cellule viene liberata nel sangue e il valore di ferritina sierica risulta elevato, talvolta in misura rilevante, ma non correlato alla presenza di un reale sovraccarico di ferro. Ad esmpio nelle epatiti acute e croniche in conseguenza del fatto che nelle cellule del fegato le concentrazioni di ferritina sono molto elevate per la funzione primaria che ha il fegato come organo di deposito del ferro. 4) in alcune rare condizioni in cui è sregolata la sintesi della ferritina per un difetto ereditario. Anche in questo caso l'iperferritinemia non si associa ad un sovraccarico di ferro. In linea di masima quindi l’iperferitinemia non è associata ad una steatosi epatica lieve-moderata, ma potrebbe essere collegata ad una epatite acuta da tossico.