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Esperto Risponde

Vorrei informazioni sulla sindrome di w.p.w.

Vorrei informazioni sulla Sindrome di W.p.W. pratico sport (Calcio), ho effettuoto i vari test, ecocardiodoppler (nei limiti della norma), il test ergometro massimale non ha rilevato tachiaritmie, l'holter invece ha registrato 1800 extrasistoli ventricolari nelle 24/ore. Posso continuare a praticare sport? La ringrazio anticipatamente e le invio i più cordiali saluti.
Risposta del medico
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La sindrome di Wolf Parkinson White è caratterizzata da un’alterazione della conduzione dell’impulso “elettrico” che genera la contrazione del cuore fra gli atri ed i ventricoli. La situazione è in realtà complessa ed esistono diverse forme di tale sindrome dal punto di vista anatomico. Tale alterazione della conduzione “elettrica” può (ma non in tutti i casi) dare origine a degli improvvisi aumenti della frequenza cardiaca (tachicardie) di durata anche prolungata che possono associarsi a calo della pressione arteriosa con possibile esito in senso di malore o anche svenimento. Il fatto che Lei mi chieda notizie sulla Sindrome di WPW mi fa supporre che Le sia stata fatta una tale diagnosi. Questa però in genere viene posta sulla base di un comune elettrocardiogramma per la presenza di alterazioni specifiche dei complessi registrati (che per altro possono non essere sempre presenti) o sulla base della presenza di tachicardie (che per altro Lei non riferisce). L’Ecocardiogramma è invece abitualmente normale. Le extrasistoli (battiti cardiaci anticipati rispetto al normale ritmo cardiaco) registrate all’Holter, peraltro in numero elevato, non rientrano di per sé nel quadro del WPW a meno che non si tratti di vere extrasistoli ma complessi aberranti per le alterazioni tipiche del WPW ed interpretate superficialmente come “extrasistoli” (in entrambi i casi potrebbe trattarsi di battiti anomali rispetto a quelli “normali”, di morfologia allargata, ma di significato assai diverso ed una buona lettura del tracciato non dovrebbe portare a confusioni).
Complessivamente quindi ho difficoltà a darLe un parere sull’opportunità di continuare un’attività sportiva; personalmente non sarei del tutto negativista se è vero che Lei non ha mai presentato tachicardie, ma, se lo sport che Lei pratica è particolarmente impegnativo e svolto ad un certo livello agonistico, Le consiglierei di rivolgersi ad un Centro di Medicina dello Sport affinchè siano adeguatamente valutate nei suoi confronti alcune Linee Guida specifiche per soggetti affetti da WPW.
Risposto il: 18 Gennaio 2005