La valvola aortica bicuspide è una anomalia congenita che nel tempo, anche per il concorso di fattori quali quelli implicati nell’aterosclerosi (fumo, ipertensione, diabete, ipercolesterolemia etc), va incontro a degenerazione (sclerocalcificazione) con evoluzione verso la stenoinsufficienza aortica. Quello che porta all’intervento è in genere la severità della degenerazione valvolare e le conseguenti ripercussioni sull’emodinamica e sul cuore. Consideri comunque 50 mm un limite per la consulenza cardiochirurgia.