Sono troppo pochi gli elementi che lei fornisce per poter dare una risposta circostanziata riguardo il suo caso. Tuttavia, in linea generale, se lei è stato sottoposto “più volte” al trattamento di ablazione, non è indicato ripetere all’infinito i tentativi. Un caso come il suo è certamente seguito da un aritmologo: il consiglio è di mantenere i controlli possibilmente sempre presso lo stesso centro, per potersi giovare della continuità assistenziale che è fondamentale per il successo delle terapia (medica ed eventualmente anche elettrica). Se vuole, può riscrivere a questo servizio riportando ulteriori dettagli della sua storia clinica ed aritmologica, e segnalando qual’è stata la diagnosi e quali sono le terapie in corso