L'osso sacro della colonna vertebrale è unito a ciascun ileo della pelvi. Queste articolazioni sono chiamate sacro-iliache, e sono rivestite e rinforzate da robuste fasce di tessuto connettivo chiamate legamenti. Questi legamenti permettono di compiere movimenti di circa due-quattro millimetri quando si portano pesi e ci si piega in avanti.
Quando questi legamenti sono danneggiati o consumati a causa dell'età, permettono di compiere movimenti più ampi, con conseguente infiammazione e modificazioni dell'articolazione, e comparsa della sindrome dell'articolazione sacro-iliaca.
I sintomi della malattia includono: dolore alla parte bassa della schiena e ai glutei, nonchè difficoltà a sedersi. Ci sono diverse possibilità di trattamento per questo disturbo: indossare un busto che contiene la vita, impedendo all'articolazione di compiere movimenti sbagliati; ricorrere alla fisioterapia, per stabilizzare l'articolazione attraverso la manipolazione. Nei casi più gravi potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Questo procedimento può presentare diverse possibili complicanze che andrebbero discusse con il medico prima dell'intervento.
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